Capoeira alla Drogheria Creativa di Milano

La capoeira angola del gruppo Semente do Jogo de Angola di Milano fa tappa alla Drogheria Creativa, studio di comunicazione nel quartiere NOLO di Milano (zona MM1 Pasteur).

Saudarte de Capoeira

L’evento, in programma venerdì 7 ottobre a partire dalle 19.00, è Saudarte de Capoeira: una mostra d’arte di disegni e strumenti musicali dipinti di Capoeira, la lotta danza afro-brasiliana nata per combattere la schiavitù.
Saudarte de Capoeira è un’esposizione che raccoglie la SAUDADE – dolce malinconia – di tre artisti capoeristi che raccontano attraverso l’arte figurativa la Capoeira, e l’importanza del ricordo a essa legata.
Ricordo del passato di schiavitù del Brasile, ricordo di una cultura afro-brasiliana da preservare, di tradizioni a cui dare continuità.
Saudarte è anche l’incontro tra Saude e Arte, l’aspetto di salute mentale e fisica del praticare una disciplina che diventa filosofia di vita, salute perché Capoeira in Brasile è un modo per tenere lontani dalla strada i bambini.
Drogheria Creativa presenta le opere di tre capoeiristi artisti, due di origine israeliana, BMJC e Canario (Tant); uno di origine italiana, Genz.
BMJC e Canario (Tant) vivono e lavorano a Haifa, Genz è nato a Bari ma vive e lavora a Milano.
Con Saudarte, la Capoeira si esprime attraverso l’incontro e il dialogo di tre linguaggi e estetiche differenti in un’unica creatività.
Gli artisti pur radicalmente distanti dal Brasile per provenienza geografica e cultura, ne esprimono valori e rispetto rappresentandone la trasformazione e l’unicità.

Il gruppo Semente do Jogo de Angola di Milano si esibirà mostrando la cultura e i valori che prova a portare avanti: tanta musica e una roda aperta dove chiunque sia curioso di conoscere e avvicinarsi alla capoeira angola può partecipare.

Dove e quando?

Drogheria Creativa si trova in via Marco Aurelio 46 a Milano (zona MM1 Pasteur). Ci vediamo venerdì 7 ottobre dalle 19.00.
Per maggiori informazioni, vai alla pagina facebook dell’evento. Ti aspettiamo!

Gli elementi della capoeira angola

La capoeira è un’arte che ha profonde radici. Nonostante nel tempo si siano sviluppati diversi stili di capoeira, come la capoeira angola o la capoeira regional, ci sono degli elementi comuni della capoeira che restano nella tradizione di questa disciplina.
All’interno di ogni stile, esistono delle “regole” diverse, che sono una differente combinazione di questi tre elementi principali della capoeira: la roda, la batteria e il gioco.

La roda

La roda (cerchio in portoghese) è il cerchio formato dai capoeiristi e dalla batteria dei musicisti.
Al centro della roda si sviluppa il “gioco” della Capoeira Angola accompagnato dalla musica e dai canti dei capoeiristi seduti. La roda di Capoeira è un microcosmo che riflette il macrocosmo della vita e del mondo. Gli elementi che la caratterizzano sono la
malizia, il rispetto, la responsabilità, la provocazione, la competizione, la libertà.

La batteria

È la piccola “orchestra” di otto strumenti che accompagna la roda e il “gioco” dei capoeiristi.
Nella capoeira la musica “racconta” quel che accade all’interno della roda. I capoeiristi seduti intorno partecipano come “coro” al canto del solista seduto in batteria. Lo strumento principale della batteria di capoeira è il berimbao.
Il numero degli strumenti e la loro disposizione può essere diversa da gruppo a gruppo. Nel gruppo Semente do Jogo de Angola la batteria è formata da (partendo da sinistra):

  • tre berimbao: gunga, medio e viola
  • due pandeiro
  • un reco-reco
  • un agogo
  • un atabaque

Il gioco di capoeira

Il termine Jogo de Capoeira indica lo scambio di movimenti tra i due capoeirsti e lo spirito di questa arte marziale.
Lo scopo è usare eleganza, destrezza, tecnica e astuzia per spingere l’avversario in una posizione priva di difesa. In generale non esiste contatto fisico nei colpi. Un colpo implicito è più ammirato quando l’avversario è stato chiaramente manipolato e messo in una posizione indifendibile.

Cos’è la capoeira angola?

La Capoeira Angola è un’arte marziale afro-brasiliana che unisce movimenti di danza, combattimento, musica, storia e filosofia.

La Capoeira Angola, nata in Brasile dall’unione delle pratiche rituali degli schiavi africani dell’Angola e delle popolazioni indigene, ha una storia molto complessa e difficile da tracciare a causa sia della mancanza di documenti scritti che della distruzione di questi dopo l’abolizione della schiavitù in Brasile.

Il mito diffuso è che la capoeira sia un modo per gli schiavi di allenarsi a combattere dissimulando, agli occhi dei carcerieri, la lotta con la danza.

Dal 1814 fino al 1888 (anno dell’abolizione della schiavitù) la pratica della Capoeira Angola venne vietata agli schiavi, assieme ad altre forme di espressione culturale, principalmente per impedirne l’aggregazione e lo spirito di opposizione.

Dopo l’abolizione della schiavitù, la Capoeira Angola ha continuato a svilupparsi come strumento di resistenza e di libertà, un’arma politica contro l’oppressione, un mezzo per la conservazione e la celebrazione delle tradizioni africane.

Ad oggi la Capoeira Angola è un’arte sempre più diffusa e riconosciuta per le sue caratteristiche educative e aggregative.